Arrecife en Vivo: seminare cultura e recuperare lo spazio pubblico
Questo non è un festival come tutti gli altri. Ed è proprio qui che risiede il suo fascino.
Non ci sono navette, né allestimenti in periferia, né braccialetti cashless, né biglietti d’ingresso.
È un invito a condividere la musica dal vivo nel cuore di Arrecife, celebrando la vita di strada, stimolando il cervello, offrendo cultura con accesso gratuito alla comunità locale e ai turisti.
Dal 2013 il festival organizza concerti di una grande varietà di stili che hanno un punto in comune: potenza, attitudine, comunicazione.
Gli ultimi due venerdì di settembre e i primi due di ottobre, Arrecife en Vivo organizza quattro percorsi di concerti all’aperto nella capitale di Lanzarote, su palchi allestiti lungo la baia di Arrecife.
Percorsi? Esatto, percorsi. Il pubblico cammina dietro un irriducibile rocker locale, Buli Panés, che si veste da Elvis Presley e porta sulla schiena un dito gigante di neon giallo che indica la direzione dei concerti.
Così, tra l’allegra folla e accompagnati da un’orchestra, gli spettatori si muovono in parate da un concerto all’altro, in un circuito pedonale di 2 chilometri dove si balla, si grida, si cammina e ci si abbraccia.
Sostegno alla cultura e ai talenti locali
Fin dalle origini del festival, nel programma è fondamentale la presenza di gruppi delle Canarie e di Lanzarote. Questa promozione del talento locale gli è valsa una nomination ai Premi della Musica delle Canarie.
La sua attività complementare, AEV Channel, è riuscita a mettere in valore il ricco patrimonio musicale contemporaneo di Lanzarote, attraverso documentari con protagonisti artisti storici ed emergenti di Lanzarote. La serie ha due stagioni e, nel 2024, Arrecife en Vivo trasmetterà la terza sul suo canale YouTube.
Per la prima volta, il festival ha prodotto un programma formativo chiamato AEV Training: sette workshop legati alla musica e alle arti dello spettacolo tenuti da professionisti rinomati, che si terranno da aprile a luglio presso il Teatro Víctor Fernández Gopar.
Pensare al futuro sostenibile di Lanzarote
Quattro degli studenti che hanno frequentato il master tenuto dal fotografo specializzato Javier Rosa lavoreranno quest’anno ad Arrecife en Vivo, aggiungendosi così alla lista di posti di lavoro generati ogni anno da un evento culturale che ha innegabili benefici per la comunità locale (assunzione di professionisti di Lanzarote, prenotazioni di hotel, taxi, ristoranti…).
Il protocollo di pulizia, la proposta di mobilità (in bici, con auto elettriche e condivise), l’impegno a lavorare con gli utenti di Adislan e a dare visibilità ai giovani artisti, i coriandoli di carta di riso, i bicchieri riutilizzabili, le cannucce di bambù o il design di luci e suoni (con un impatto minimo sull’ambiente naturale) sono alcune delle misure adottate dal festival per essere più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale.
La massima del festival è prendersi cura del quartiere, teatro della vita cittadina. I concerti si tengono nei parchi e nelle piazze del porto turistico di Arrecife, un luogo tanto fragile quando biodiverso, e a fine spettacolo, il luogo deve essere pulito come era prima o addirittura di più. Il secondo comandamento di questo festival speciale è offrire libero accesso alla cultura a tutta la popolazione e fare della strada uno spazio d’arte e di incontro sociale per tutte le età e condizioni.
10 anni!
Eletto Miglior Festival di piccolo formato (2016) e Miglior Festival di medio formato (2019) agli Iberian Festival Awards, Arrecife en Vivo festeggia quest’anno il suo decimo anniversario: 10 anni di pubblico fedele che darà il massimo in un concerto extra il 23 settembre dove si riuniranno star del rock e del punk come El Drogas, con il suo spettacolo Barricada-40°, Def Con Dos, Hamlet, Lady Banana, Serial Killer e Sickmen. Se non hai ancora il biglietto, affrettati perché i posti stanno per esaurirsi.
I percorsi regolari, a ingresso gratuito, si terranno i venerdì 22 e 29 settembre, 6 e 13 ottobre, con un programma capitanato da Tote King, Alizzz, Desakato, La Plazuela, Los Estanques e Anni B Sweet, Niña Polaca, Acido Pantera, Doctor Explosion, R di Rumba & Carlos Porcel, Calva Louise, Cantera Rock (giovane band della Scuola di Musica Toñín Corujo), Space Surimi, Baldosa, Akelarre, Ya No Te Quiero, La Jaula del Canario, dj CHK, Freewomen e Cheese & Bacon djs.
A settembre, il festival farà un mini tour delle Isole Canarie. Il giorno 2 ci sarà una festa di presentazione a Puerto del Rosario con J.E.R.I, dj Keroi e dj CHK e l’8 e il 9 settembre saranno a Las Palmas e La Laguna con Grande Amore in concerto.
Sul sito web del festival puoi consultare percorsi, orari e trovare risposte ai tuoi dubbi. Si prevede che quest’anno un gran numero di persone provenienti dalle Isole Canarie si recheranno ad Arrecife, attratte dall’originalità del formato, dal programma e dalla straordinaria atmosfera di festa generata da questa avventura.