Situato nella parte settentrionale di Lanzarote, il comune di Haría spicca per lo speciale microclima che rende le sue terre le più verdi dell’isola. Vi troviamo la maggior parte della flora autoctona, tra cui specie endemiche uniche al mondo.
LA VALLE DELLE MILLE PALME
Questo comune viene soprannominato Valle delle mille palme ma vi si trovano altre specie tropicali come cactus e fichi d’india. Il palmeto di Haría si può ammirare dal belvedere mirador de los helechos.
CASA DEL PALMETO. CASA – MUSEO CÉSAR MANRIQUE
“Haría vanta un magnetismo rasserenante e armonioso”. César Manrique
Lungo la vecchia stradina parallela al burrone di Elvira Sánchez troviamo quella che fu l’ultima dimora di César Manrique. Presso Haría, l’artista ritrovò la tranquillità e il contatto con la natura. Nel 2013 la casa aperse le porte in qualità di Casa-Museo César Manrique, luogo che richiese un intervento museale minimo, totalmente rispettoso della natura della casa.
MIRADOR DE HARÍA
Conosciuto anche come il Mirador de Malpaso, è senza dubbio un luogo privilegiato da cui godere di una vista panoramica unica su Haría e sulla sua Valle delle Mille Palme in tutto il suo splendore.
MERCATINO – HARÍA ARTIGIANALE
La tradizione dell’artigianato e della manifattura è attualmente uno dei valori più importanti di Haría. Tutti i sabati mattina presso la Piazza di Haría si svolge il mercatino “Haría Artesanal”, specializzato in artigianato e agricoltura ecologica, nato nel 2001 per incentivare la vendita di prodotti artigianali e per avvicinare l’etnografia di Haría, così diversa e profonda, alla gente di Lanzarote e ai visitatori.
CUEVA DE LOS VERDES
Lungo la strada per Órzola troviamo la grotta Cueva de Los Verdes, galleria sotterranea che forma parte di uno dei tunnel vulcanici più estesi al mondo, formatosi in seguito alle eruzioni del Vulcano della Corona. L’apertura al pubblico nel 1964 la rese il primo Centro di Arte, Cultura e Turismo di Lanzarote.
JAMEOS DEL AGUA
Gli Jameos del Agua sono il primo Centro di Arte, Cultura e Turismo creato da César Manrique e rappresentano uno dei pilastri della sua creatività: l’armonia tra natura e arte. Originato da filtrazioni marine, il lago interno ospita il granchio cieco, una specie locale.
MIRADOR DEL RÍO
Mimetizzato per conferirgli un effetto sorpresa e concepito con una sensibilità estetica, ecologica e architettonica poco comune, il belvedere Mirador del Río è una delle opere più emblematiche di César Manrique. Dal Mirador si può ammirare buona parte del nord dell’isola e l’Arcipelago Chinijo.
LA CASA CHINA
Nella cittadina costiera di Arrieta troviamo un edificio che spicca per la sua estetica: è conosciuta come La Juanita, La Casa China o Chalet di Arrieta. Esotica, dotata di vetrate e di un tetto in stile pagoda orientale che sembra uscito da un libro di fiabe, appartenne a Juan de León Perdomo, un abitante di Haría che la costruì nel 1916 per farne un balneario di riposo per la sua figlia malata.
SPIAGGE E PISCINE NATURALI
Le cittadine costiere del comune di Haría offrono varie spiagge e piscine naturali dove rinfrescarsi mentre si visita l’isola.
Partendo da nord, alle spalle del villaggio di pescatori di Órzola e al riparo dal Risco (promontorio) troviamo la playa de La Cantería, di sabbia dorata, lontana dai nuclei urbani e caratterizzata da correnti forti, motivo per il quale il bagno è sconsigliato. Tuttavia è un luogo ideale per ammirare la natura, passeggiare e rilassarsi.
Lungo la strada da Órzola a Arrieta troviamo varie cale naturali di sabbia bianca e acque turchesi: tra questi il Caletón Blanco, angolo naturale dalle acque tranquille, perfetto per godersi una giornata al sole in compagnia di familiari o amici.
Proseguiamo e arriviamo fino al paesino di Punta Mujeres, dove rinfrescarsi nelle sue stupende piscine naturali. Situata nei pressi di Punta Mujeres, Arrieta offre la spiaggia playa de La Garita lunga mezzo chilometro e adatta alle famiglie.
Oltre alle spiagge citate, gli amanti del surf portanno cavalcare le onde della costa di Haría, per ulteriori informazioni consultare la nostra guida di surf.
VULCANO DELLA CORONA
Con i suoi 609 metri di altezza, il Vulcano della Corona è il punto più elevato dell’area settentrionale dell’isola ed è dotato di un grande cratere e di un tunnel vulcanico lungo circa 6km che sbocca nel mare. Si può salire sul cratere facendo una piacevole camminata mentre si ammirano il paesaggio, la flora e la fauna della zona.